Descrizione: Wir sind die Flut: diretto da Sebastian Hilger. Con Max Mauff, Lana Cooper, Gro Swantje Kohlhof, Roland Koch. Sulla costa di Windholm una mattina di 15 anni fa l'oceano scomparve. Da allora il vuoto suscita domande e ansie. La causa del fenomeno resta poco chiara. Con una nuova teoria a portata di mano, il fisico Micha (28) è uno dei tanti giovani scienziati che sta cercando di mettere le mani su una delle rare borse di studio della sua università per esplorare i fenomeni. Dopo tanti anni di lavoro dedicato al progetto, deve ancora una volta vedere come un'idea audace finisce alle porte dell'antiquato stabilimento: riceve un rifiuto. Allo stesso tempo, Jana (31), figlia del capo dell'istituto ed ex collega di Micha nel progetto, riappare all'università. Ciò non rende la situazione più facile per Micha. Un anno fa lei ha lasciato lui e il progetto ed è scappata in Portogallo. Jana ora è tornata per porre fine definitivamente alla sua carriera scientifica - ma c'è dell'altro: Jana deve chiarire qualcosa con Micha. Quando Micha decide di fare il viaggio a Windholm per dimostrare la sua ipotesi nonostante il rifiuto e senza il permesso ufficiale lei lo raggiunge. A Windholm i giovani scienziati si confrontano con i resti di una comunità di villaggio che non è mai riuscita a superare il proprio trauma. Il giorno in cui scomparve l'oceano, scomparvero anche tutti i bambini del villaggio. Ma i bambini sono davvero annegati quel giorno? I loro corpi non furono mai ritrovati. Micha si aggrappa al pensiero razionale e si preoccupa solo del fenomeno scientifico. Ma poiché le sue misurazioni richiedono più tempo del previsto, il villaggio lo trascina sempre più nel suo incantesimo. Micha incontra Hanna (19), l'unica figlia rimasta. Cerca di ricostruire la piscina pubblica abbandonata, guida i turisti attraverso il villaggio ed è convinta che i bambini siano ancora là fuori da qualche parte. A Jana viene il pensiero che non è una coincidenza che lei e Micha siano stati condotti in questo posto. Case e campi da gioco abbandonati, una piccola impronta sul terreno vuoto dell'oceano, la stanza di un ragazzo che sognava di diventare un astronauta: è qui che Micha e Jana devono fare i conti con il proprio passato e una perdita.